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Come farsi voler bene dai motori di ricerca

Come farsi voler bene dai motori di ricerca.

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Come farsi voler bene dai motori di ricerca

Comprendere il Motore di Ricerca Google

Per capire il motore di ricerca Google, è necessario considerare che al suo interno è presente uno strumento software Spyder di nome Google Bot. Questo bot analizza, raccoglie e memorizza le informazioni del sito web, permettendo a Google di indicizzare e classificare le pagine web in base alla loro rilevanza e qualità.

Il Ruolo della Sitemap

Per facilitare il lavoro dello Spider è necessaria la Sitemap, ovvero letteralmente la mappa del sito che facilita ai motori di ricerca la scansione del sito, favorendone l’indicizzazione. La Sitemap favorisce l’accesso più veloce anche ad altri tipi di informazioni, come l’ultimo aggiornamento sul sito web, dati sui contenuti, durata di un video o dimensioni dell’immagine. Avere una Sitemap ben strutturata aiuta Google Bot a comprendere meglio la struttura del sito e a indicizzare tutte le pagine importanti, migliorando così la visibilità del sito nei risultati di ricerca.

Fattori SEO Onpage

Oltre a questo primo step, esistono altri fattori SEO Onpage ed Offpage per farsi voler bene dall’algoritmo di Google. Tra i fattori Onpage, troviamo:

  • Ottimizzazione parole chiave, in particolare nel tag Title e meta tag description. Le parole chiave devono essere scelte con cura e posizionate strategicamente nei titoli e nelle descrizioni per aumentare la rilevanza del contenuto.
  • Ottimizzazione dei tag di intestazione. Utilizzare tag di intestazione appropriati (H1, H2, H3, ecc.) aiuta Google a comprendere la gerarchia delle informazioni sul sito.
  • Utilizzo di URL “parlanti”. Gli URL devono essere chiari e descrittivi, contenendo parole chiave rilevanti che aiutano sia gli utenti che i motori di ricerca a capire il contenuto della pagina.
  • Ottimizzazione dei documenti, immagini, link. Assicurarsi che i documenti siano ben formattati, le immagini siano ottimizzate per la velocità di caricamento e i link interni ed esterni siano pertinenti e funzionanti.

Fattori SEO Offpage

I fattori Offpage, invece, sono cruciali per migliorare la reputazione e l’autorevolezza del sito. Essi includono:

  • Numero e qualità dei backlink. I link da altri siti web verso il tuo sito sono visti come voti di fiducia. Più i backlink sono di qualità e provengono da siti autorevoli, migliore sarà il ranking.
  • Utilizzo di landing page. Le landing page ben progettate possono migliorare il tasso di conversione e l’esperienza utente, risultando in un miglior posizionamento.
  • Article marketing e comunicati stampa. Pubblicare articoli su altri siti web e rilasciare comunicati stampa può aumentare la visibilità e attrarre backlink di qualità.
  • Interviste con blogger. Le interviste con blogger influenti possono portare visibilità e backlink preziosi.
  • Social media marketing. A Google piace vedere che un sito web ha una buona presenza sui social media, poiché questo indica che il contenuto è apprezzato e condiviso dagli utenti.

Evoluzione dell’Algoritmo di Google

L’evoluzione dell’algoritmo di Google porta alla creazione di diversi algoritmi con lo scopo di migliorare Google e l’esperienza dell’utente, eliminando eventuali brogli accaduti nell’arco della storia. Ad esempio, una pratica scorretta era l’utilizzo di parole chiave nascoste dello stesso colore della pagina per ottenere un miglior ranking sulla SERP.

Hummingbird: Un Grande Passo Avanti

L’evoluzione ha portato con sé nel 2013 una grande novità: l’algoritmo Hummingbird o Colibrì. Questo algoritmo cerca di rispondere in maniera sempre più precisa alle richieste dell’utente, raggruppando le parole chiave per pertinenza. In altri termini, non serve posizionarsi con diverse parole chiave singole, perché Google prova a interpretare frasi complete e più lunghe, confrontandole con dati precedentemente archiviati per fornire risultati sempre più precisi e personalizzati in funzione delle richieste dell’utente.

Una volta posizionati, non bisogna dimenticarsi di una variabile: Google ha come obiettivo facilitare l’esperienza dell’utente. Pertanto, se si ha effettuato l’accesso con il proprio account Google, non è detto che il posizionamento raggiunto sia quello vero.

Google infatti, tramite l’IP, mostra in uscita i risultati anche in base alla posizione dell’utente e alle sue ricerche precedenti. Per toglierci questo dubbio, basta aggiungere nell’URL alla keyword di ricerca il parametro “&pws=0” oppure, in alcuni casi, passare alla navigazione in incognito.

Logiche di posizionamento

Comprendere come funziona Google e i suoi algoritmi è fondamentale per qualsiasi strategia SEO. Utilizzare strumenti come la Sitemap e ottimizzare sia i fattori Onpage che Offpage può migliorare significativamente il posizionamento del sito. Inoltre, tenere conto delle evoluzioni dell’algoritmo, come Hummingbird, e adottare pratiche trasparenti e efficaci è essenziale per mantenere una buona reputazione e offrire un’esperienza utente eccellente. Solo così si può sfruttare al meglio il potenziale del motore di ricerca più utilizzato al mondo.

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